CReMSS - Centro Regionale di Monitoraggio e governo della Sicurezza Stradale
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in strada ... progetto Cremss

In strada ....

i progetti di educazione alla sicurezza stradale delle scuole pugliesi


 
  L'archivio dei progetti
   
Come documentare

   STRADA…AMICA DEI BAMBINI

  Istituto Filippo Smaldone - Lecce
Informazioni sull'esperienza

Data d’inizio:  a.s. 2007-08

Data di fine: 
a.s. 2008-09

Fascia d’età: 
6 - 10 anni
Oggetto didattico

Il progetto terminerà,  entro dicembre 2009 e da Gennaio la scuola si impegna a produrre tutta la documentazione utile a documentare le attività sviluppate. 

Nel frattempo si sta procedendo alla sistematizzazione del materiale documentario finora raccolto riguardante i momenti più significativi dell’a.s.2007 – 2008.

Un CD conterrà le presentazioni in PowerPoint utilizzate durante i momenti informativi organizzati  per i genitori e gli alunni; una sequenza fotografica; alcuni dei disegni realizzati dagli alunni coinvolti nell’iniziativa, l’attestato di partecipazione elaborato dagli alunni delle classi V. In questi mesi i bambini stanno disegnando e costruendo con materiali diversi, cartelloni con i vari mezzi di locomozione, con possibili percorsi urbani e con le diverse tipologie di segnali per far emergere il ruolo delle indicazioni stradali rispetto alla sicurezza nell’ambiente strada
Idea e tema centrale
   
   
Il progetto “Strada …amica dei bambini” ha voluto sensibilizzare, educare e rafforzare il senso della sicurezza stradale e della legalità, il senso per la salute e per il benessere proprio e degli altri, fornendo  ai bambini le necessarie conoscenze delle norme giuridiche concernenti la sicurezza stradale. In tal modo si è voluto promuovere negli alunni una “coscienza stradale” che li portasse a fare buon uso della strada, poiché solo attraverso un’adeguata conoscenza delle regole si può mirare alla formazione corretta anche in materia di “circolazione stradale”. 
   
La proposta educativa è partita dall’intento di offrire una ricca serie di attività didattiche, modulabili sul livello di apprendimento degli alunni, che utilizzassero contenuti disciplinari in un contesto di apprendimento attivo basato sull’esperienza. 
L’idea centrale che è servita a trasformare in pratica le “norme” stradali, è stata la costituzione di un Piedibus ecologico e divertente per andare e tornare da scuola.
Il Piedibus è un autobus che va a piedi, formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due o più adulti, un “autista” davanti e uno o più “controllori” che vigilano e chiudono la fila. 
Il Piedibus, come un vero autobus di linea, parte da un capolinea e seguendo un percorso stabilito raccoglie passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato. 
Il Piedibus viaggia col sole e con la pioggia e ciascuno indossa un gilet rifrangente. Lungo il percorso i bambini possono chiacchierare con i loro amici, imparare cose utili sulla sicurezza stradale guadagnando un po’ di indipendenza.
Il Piedibus funziona come un vero autobus, con un suo itinerario, degli orari e fermate precise e stabilite. I bambini si fanno trovare alla fermata per loro più comoda indossando una pettorina ad alta visibilità. Se un bambino dovesse ritardare sarà responsabilità dei suoi genitori accompagnarlo a scuola. I genitori e gli operatori scolastici responsabili del Piedibus, ne garantiscono l’avvio e il mantenimento.

Condizioni di trasferibilità
   
  • Avere nella scuola personale (educatori, docenti, specialisti, servizio civile)  a sufficienza per la predisposizione e l’attuazione di un Piedibus.
  • Possedere un Laboratorio informatico (attrezzato anche di altri strumenti appositi) per la conduzione di attività on line e per la documentazione e la registrazione delle iniziative da riversare su cd.
  • Collaborazione con gli Enti locali (Comune, Vigili urbani etc)
   
I tre aspetti  più interessanti

  1. sviluppo dell’autostima e di un sano equilibrio psicofisico nel bambino che va a piedi a scuola.
  2. coinvolgimento responsabile di alunni e genitori nelle iniziative didattiche.
  3. diminuzione del traffico intorno l'edificio scolastico.


Presentazione e diffusione
   
  1. organizzazione di una manifestazione d’apertura con presentazione dell’idea di progetto;
  2. cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione a tutti i bambini del Piedibus e proiezione del cd rom con i materiali documentativi,
  3. diffusione dell’iniziativa attraverso inviti rivolti agli enti locali e alle scuole limitrofe



 
   

       
   

      
   

     

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